Nominazione tecnica: Scleroderma Domesticum
Nominazione comune: acaro del tarlo o parassita del tarlo
Specie: è un parassita delle larve dei tarli Anobidi. Si tratta degli acari del genere Pyemotes, in particolare di Pyemotes ventricosus, che è divenuto oggi la prima causa di dermatite allergica nell’uomo all’interno delle abitazioni.

Dove infestano: la diffusione è favorita dalla presenza di mobili o travi tarlate.

Quando infestano: nel periodo primaverile-estivo può insorgere improvvisamente una dermatite fortemente pruriginosa che coinvolge diverse aree del corpo. Si tratta di lesioni a tipo strofulo, caratterizzate da una microvescicola centrale circondata da un alone eritematoso.

Dimensioni e conformazioni: l’aspetto è simile a quello di una formica stretta e allungata. Essendo le sue dimensioni di circa 3-4 mm, a differenza del Pyemotes è visibile all’occhio umano che è un piccolissimo acaro dotato di un apparato boccale (gnatosoma) a forma di ago.

Come infestano: la femmina dello Scleroderma si introduce nella struttura tarlata, sfruttando le gallerie scavate dai tarli e raggiungendo le larve. A questo punto le punge e le paralizza. Quando è alla ricerca di fori di tarli per depositare le uova, lo Scleroderma inizia a invadere l’ambiente e lo si può ritrovare su pareti, lenzuola, stoffe, e in generale Scleroderma punge le larve dei tarli del legno con l’aculeo, Pyemotes con il suo gnatosoma aghiforme.

Come combatterli: siamo a disposizione per offrire la nostra esperienza pluriennale nel pest control realizzando interventi che vanno a risolvere questo tipo d’infestazione, in tempi brevi e con trattamenti professionali, a basso impatto ambientale, non pericolosi per le persone e gli animali domestici e sono finalizzati ad incrementare il grado di salubrità degli ambienti.
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